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La via Lattea

Già Virgilio, il mantovano più illustre, parlava di formaggio come di un cibo prelibato da offrire agli amici. A Mantova esiste una rilevante tradizione legata ai Gonzaga, grandi consumatori di cacio, anche se questo non compare tanto nei banchetti, se non come ingrediente di tortelli o pasticci, quanto piuttosto nella refezione ordinaria (il mangiare quotidiano) dei signori di Mantova. Non solo: risulta che il formaggio costituisse merce di scambio e oggetto di donativi.

 

Nel Quattrocento si ha notizia dell`allevamento di vacche da latte per la produzione di formaggio nei possedimenti gonzagheschi. Nelle sue lettere la marchesa Isabella d`Este cita un formazo duro de questo nostro paese. Queste forme sono grandi, sono stagionate (fino a tre anni), e paiono essere anche di ottima qualità. Potrebbe essere l`antenato cinquecentesco del nostro formaggio grana? Non possiamo affermarlo con certezza, ma è molto probabile. E poi altri tipi di formaggi: tomini, robiole, povine, marzolini, piasentini. E` interessante notare che spesso i formaggi venivano abbinati a verdura o, in alcuni casi, a frutta. La notizia più sorprendente, però, riguarda la presenza di un allevamento gonzaghesco di bufale, in quel di Goito, dal cui latte si producevano formazi e povine. Che si producesse anche qualcosa di simile alla mozzarella?

A partire dal Rinascimento fino all`inizio del XX secolo, la storia della caseificazione nel territorio mantovano si fa oscura.

È proprio nei primi decenni del Novecento che si registra un repentino sviluppo del settore caseario e il proliferare di una serie di piccoli caseifici artigianali: è questo il momento in cui le famiglie contadine si impossessano di un antico patrimonio di conoscenza e diventano le eredi di secolari tradizioni. Il Mantovano vanta la produzione di ben due formaggi DOP, il Grana Padano e il Parmigiano-Reggiano, e in minima parte di un terzo formaggio DOP, il Provolone Valpadana.

Tanti sono, inoltre, i prodotti "minori" che si possono trovare nei caseifici contadini. 

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